Il cambiamento climatico è un problema globale che richiede soluzioni globali. Con l’aumento delle ambizioni dell’UE in materia di clima e finché in molti Paesi terzi prevarranno politiche climatiche meno rigorose, esiste il rischio della cosiddetta “rilocalizzazione delle emissioni di carbonio”. La rilocalizzazione delle emissioni di carbonio si verifica quando le aziende con sede nell’UE spostano la produzione ad alta intensità di carbonio all’estero, in Paesi in cui vigono politiche climatiche meno rigorose rispetto all’UE, o quando i prodotti dell’UE vengono sostituiti da importazioni a maggiore intensità di carbonio.
Information session
On 23 May 2023, CBAM experts from the European Commission will present an overview of the technical and practical aspects of the CBAM transitional registry, including reporting aspects for different CBAM sector requirements. The session will include a Q&A session and will be held in Spanish.
Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM)
Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) è lo strumento dell’UE per imporre un prezzo equo al carbonio emesso durante la produzione di beni ad alta intensità di carbonio che entrano nell’UE e per incoraggiare una produzione industriale più pulita nei Paesi terzi.
Confermando che è stato pagato un prezzo per le emissioni di carbonio incorporate generate nella produzione di determinati beni importati nell’UE, il CBAM garantirà che il prezzo del carbonio delle importazioni sia equivalente a quello della produzione nazionale e che gli obiettivi climatici dell’UE non vengano compromessi. Il CBAM è concepito per risultare compatibile con le norme dell’OMC.
Il CBAM si applicherà nel suo regime definitivo a partire dal 2026, mentre l’attuale fase transitoria si estende dal 2023 al 2026. L’introduzione graduale del CBAM è in linea con la graduale eliminazione dell’assegnazione gratuita di quote di emissione nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) per sostenere la decarbonizzazione dell’industria europea.
Regime definitivo del CBAM (dal 2026)
Gli importatori UE di beni soggetti al CBAM si registreranno presso le autorità nazionali dove potranno anche acquistare i certificati CBAM. Il prezzo dei certificati sarà calcolato in base al prezzo medio d’asta settimanale delle quote EU ETS, espresso in €/tonnellata di CO2 emessa.
Gli importatori dell’UE dichiareranno le emissioni incorporate nelle loro importazioni e restituiranno ogni anno il numero corrispondente di certificati.
Il prezzo del carbonio può essere dedotto se gli importatori possono dimostrare di averlo già pagato durante la produzione dei beni importati.
Fase transitoria del CBAM (2023-2026)
Il 1° ottobre 2023, il CBAM è entrato in vigore nella sua fase transitoria, il cui primo periodo di comunicazione per gli importatori si conclude il 31 gennaio 2024. L’introduzione graduale del CBAM consente una transizione attenta, prevedibile e proporzionata per le imprese dell’UE ed extra UE, nonché per le autorità pubbliche.
Il CBAM si applicherà inizialmente alle importazioni di alcuni beni e precursori selezionati, ossia cemento, ferro e acciaio, alluminio, fertilizzanti, energia elettrica e idrogeno, la cui produzione è ad alta intensità di carbonio e che presentano il rischio più significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio. Con questo ampliamento dell’ambito di applicazione, il CBAM finirà per catturare - una volta completamente avviato - più del 50 % delle emissioni nei settori che rientrano nel sistema ETS. L’obiettivo del periodo transitorio è quello di fungere da periodo pilota e di apprendimento per tutte le parti interessate (importatori, produttori e autorità) e di raccogliere informazioni utili sulle emissioni incorporate per perfezionare la metodologia in vista del periodo definitivo.
Durante questo periodo, gli importatori di beni che rientrano nell’ambito di applicazione delle nuove norme dovranno soltanto comunicare le emissioni di gas a effetto serra (GES) incorporate nelle loro importazioni (emissioni dirette e indirette), senza la necessità di acquistare e restituire certificati. Le emissioni indirette saranno incluse nell’ambito di applicazione al termine del periodo transitorio per alcuni settori (cemento e fertilizzanti), sulla base di una metodologia definita nel regolamento di esecuzione pubblicato il 17 agosto 2023 e nei documenti orientativi di accompagnamento.
Il regolamento di esecuzione relativo alla metodologia e agli obblighi di comunicazione prevede una certa flessibilità per quanto riguarda i valori utilizzati per calcolare le emissioni incorporate nelle importazioni durante la fase transitoria. Fino alla fine del 2024, le aziende potranno scegliere tra tre modalità di comunicazione: a) comunicazione completa secondo la nuova metodologia (metodo UE); b) comunicazione basata su un metodo equivalente (tre opzioni); c) comunicazione basata su valori di riferimento predefiniti (solo fino a luglio 2024).
A partire dal 1° gennaio 2025, sarà accettato solo il metodo UE e le stime (compresi i valori predefiniti) potranno essere utilizzate per i beni complessi esclusivamente se tali stime rappresentano meno del 20 % delle emissioni totali incorporate. La Commissione ha pubblicato i valori standard il 22 dicembre 2023. La presente relazione del Centro comune di ricerca (JRC) dell’UE ha contribuito alla preparazione di tali valori standard.
La Commissione ha inoltre sviluppato strumenti informatici dedicati per aiutare gli importatori a eseguire e comunicare questi calcoli, nonché una guida approfondita, materiali di formazione ed esercitazioni per sostenere le imprese in questa fase di transizione.
Prima dell’entrata in vigore del sistema definitivo, si concluderà una revisione del funzionamento del CBAM durante la sua fase transitoria. Allo stesso tempo, sarà riesaminato l’ambito di applicazione del prodotto per valutare la fattibilità di includere nel meccanismo CBAM altri beni prodotti in settori che rientrano nel sistema ETS dell’UE, come alcuni prodotti a valle e quelli identificati come candidati idonei durante i negoziati. La relazione includerà un calendario che ne definisca l’inclusione entro il 2030.
Settori che rientrano nella prima fase del CBAM: il nostro strumento di politica ambientale volto a massimizzare l’impatto europeo e globale della nostra lotta contro il cambiamento climatico.
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CEMENTO |
FERRO E ACCIAIO |
ALLUMINIO |
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FERTILIZZANTI |
ENERGIA ELETTRICA |
IDROGENO |
Come presentare la comunicazione
La Commissione ha sviluppato il registro transitorio CBAM per aiutare gli importatori ad adempiere agli obblighi CBAM e a presentare le relative comunicazioni. L’accesso al registro deve essere richiesto tramite l’autorità nazionale competente (ANC) dello Stato membro in cui l’importatore è stabilito.
Registro transitorio CBAM – Link per gli importatori
I dichiaranti CBAM troveranno nel Manuale d’uso del registro transitorio CBAM un file XSD che descrive la struttura completa della relazione trimestrale CBAM, nonché un file ZIP di esempio, che può essere caricato nel registro per compilare automaticamente i dati della relazione trimestrale. Per comodità, l’XSD e il file ZIP di esempio possono essere scaricati anche qui sotto. Il Registro transitorio CBAM viene continuamente arricchito con aggiornamenti informatici e correzioni (per l’ultimo aggiornamento si veda l’allegato qui di seguito).
Quarterly Report
Questo file XLS può essere utilizzato dai dichiaranti CBAM per facilitare la compilazione delle relazioni trimestrali CBAM utilizzando i file XML. Il file XLS indica quali sono i campi opzionali/obbligatori e fornisce i valori predefiniti consentiti per determinati campi.
Inoltre, la scheda "Glossario dei messaggi di errore" fornisce indicazioni su come l’utente può superare i messaggi di errore di convalida visualizzati ogni volta che una regola/condizione di convalida viene attivata a causa di un problema con i valori dei campi compilati/selezionati dall’utente.
Spiegazione dei messaggi di errore (solo inglese)
| Video del corso - Il dichiarante agisce in qualità di rappresentante doganale indiretto | Video disponibile qui. |
| Video del corso - Importatore di alcune merci / Rappresentante doganale indiretto per alcune merci | Video disponibile qui. |
| Video del corso - Il dichiarante funge da importatore per tutte le merci | Video disponibile qui. |
Come accedere al registro transitorio
L’accesso al registro transitorio CBAM deve essere richiesto tramite l’autorità nazionale competente (ANC) dello Stato membro in cui è stabilito l’importatore.
La registrazione di una sessione informativa sul registro transitorio CBAM è consultabile qui.
Documenti legislativi
Di seguito sono riportati tutti i documenti legislativi relativi al CBAM.
Orientamenti
La Commissione europea ha preparato documenti di orientamento scritti per aiutare le parti interessate a prepararsi ai nuovi obblighi di comunicazione a partire dal 1° ottobre 2023 e a superare il periodo transitorio (1° ottobre 2023 – 31 dicembre 2025).
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Il documento di orientamento sull'implementazione del CBAM per gli operatori di impianti al di fuori dell'UE è disponibile anche in arabo e hindi.
La guida sarà presto disponibile in cinese, francese, tedesco, italiano, coreano, polacco, spagnolo, turco e ucraino.
La Commissione ha pubblicato gli orientamenti ai valori standard che possono essere utilizzati per determinare le emissioni incorporate nei beni importati (eccetto l’energia elettrica) che rientrano nel CBAM.
FAQ
La Commissione ha preparato un documento di domande e risposte che fornisce le risposte alle domande più frequenti sul CBAM. Questo documento sarà costantemente aggiornato:
Informazioni settoriali
La Commissione ha organizzato una serie di webinar online riguardanti le caratteristiche generali del CBAM e le specificità di ciascun settore (ferro e acciaio, alluminio, cemento, fertilizzanti, energia elettrica e idrogeno). I dettagli e le registrazioni di tutti i webinar sono disponibili di seguito e sul portale di apprendimento dell’UE Customs & Tax.
Informazioni rilevanti per tutti i settori
| Sessione informativa Registro transitorio CBAM | Registrazione del webinar disponibile qui |
Inoltre, a beneficio degli importatori e dei dichiaranti doganali dell’UE nonché degli operatori dei Paesi terzi, è stato messo a disposizione un modulo di nanoapprendimento che introduce il CBAM. Presenta lo scopo e gli obiettivi del CBAM e le implicazioni per gli importatori e i dichiaranti, i criteri principali per la determinazione dei prezzi del CBAM, i sei settori interessati dal CBAM e i ruoli e le responsabilità all’interno del sistema di amministrazione del CBAM, nonché le priorità di pianificazione, comprese le tappe fondamentali, e spiega i metodi di calcolo e gli obblighi di comunicazione.
Cement
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di cemento dell’UE e dei Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori del cemento e dell’alluminio |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore del cemento |
Modulo disponibile qui in 10 lingue |
Alluminio
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di alluminio dell’UE e dei Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori del cemento e dell’alluminio |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore dell’alluminio |
Il modulo è disponibile qui. |
Fertilizzanti
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di fertilizzanti provenienti dall’UE e dai Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori dei fertilizzanti e dell’energia elettrica |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore dei fertilizzanti |
Il modulo è disponibile qui. |
Siderurgia
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di ferro e acciaio dell’UE e dei Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori dell’idrogeno e della siderurgia |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore della siderurgia |
Il modulo è disponibile qui. |
Key points for importers of iron and steel to remember in the CBAM transitional phase as of 1 October 2023
Idrogeno
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di idrogeno dell’UE e dei Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori dell’idrogeno, del ferro e dell’acciaio |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore dell’idrogeno |
Il modulo è disponibile qui. |
Key points for importers of hydrogen to remember in the CBAM transitional phase as of 1 October 2023
Energia elettrica
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Webinar sulle norme, le implicazioni e gli obblighi di comunicazione per gli importatori, gli esportatori e i produttori di energia elettrica dall’UE e dai Paesi terzi. |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Sessione informativa sul portale dei dichiaranti CBAM - settori dei fertilizzanti e dell’energia elettrica |
La registrazione della sessione informativa è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per il settore dell’energia elettrica |
Il modulo è disponibile qui. |
Autorità nazionali competenti degli Stati membri dell’UE (accesso limitato)
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Webinar per le autorità nazionali competenti (NCA) degli Stati membri dell’UE su questioni legali e politiche relative al CBAM |
La registrazione del webinar è disponibile qui. |
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Modulo di e-learning specifico per le autorità nazionali competenti |
Il modulo di e-learning sarà presto disponibile. |